La parola è la scintilla che accende il processo di creazione.
            Che collega il tutto.
            Che mette in relazione la marca alle persone, la funzione alla necessità, l’oggi al domani.
            
            La parola è l’istante. Il ricordo. Il film. Il poster. Il titolo. Il post. La gag. Il like. 
            
            Non ci sono parole vecchie o parole nuove.
            
            Catturare la parola giusta significa fermare il tempo
            e trovare il collegamento tra tutti gli elementi che costituiscono un processo di comunicazione. Significa rendere semplice qualcosa di complesso.
            
            Indipendentemente dal canale attraverso il quale si comunichi 
            – analogico, digitale, interpersonale – 
            la scelta della parola è fondamentale. 
            
            
            La parola può diventare frase. O immagine. O tutti e due.
            
            
            Copywriter. Art Director. Entrambi al servizio delle parole.
            
            Artwriter, per esempio, è una parola che significa nulla. 
            Non copywriter. Non art director.
            È solo un’idea...